Cassano duro: «Inzaghi non migliora i calciatori e Barella nel mio 11 non lo metto mai. Per 35′ molto meglio la Lazio» | OneFootball

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Inter News 24

·18 December 2024

Cassano duro: «Inzaghi non migliora i calciatori e Barella nel mio 11 non lo metto mai. Per 35′ molto meglio la Lazio»

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Cassano torna sul big match Lazio Inter, l’ex calciatore ha analizzato la sfida poi ha fatto dello considerazioni su Inzaghi e Barella

Cassano nel corso del podcast Viva el Futbol è tornato sul big match Lazio Inter, l’ex calciatore ha analizzato il match.

PAROLE – «Ci sono state due partite in una con la Lazio, trentacinque minuti dove ha giocato molto meglio la Lazio. Se al posto di Noslin ci fosse stato Higuain o Messi andava davanti la Lazio. Poi l’Inter ha fatto calcio, lo ha fatto per 55 minuti mentre nei restanti minuti c’era stata solo la Lazio. Poi l’Inter ha avuto più idee, ha avuto più coraggio e l’entusiasmo di porta ad avere più uomini davanti».


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SU INZAGHI – «Per un periodo sono stato pro Inzaghi, adesso non posso esserlo. Se dite che sta migliorando i calciatori io non la vedo così, adesso uno dei migliori che sta giocando è De Vrij che non lo faceva giocare prima. Se uno ha la stampa buona viene coperto, fino a quando stava bene Acerbi non lo metteva mai a De Vrij. E’ stato messo in disparte negli ultimi tre anni. Di Calhanoglu lo avevo detto io dai tempi del Milan, poi è stato bravo a metterlo lì. Barella è un giocatore che in una squadra serve sempre, non mi fa impazzire e nel mio undici non lo metto mai. Non ha fatto migliorare Lautaro, sta facendo bene con l’Argentina ma con l’Inter non so cosa è cambiato. La soluzione all’Inter è Lautaro così come Calhanoglu, poi su Thuram va dato merito all’allenatore. Ho visto solo due miglioramenti dell’allenatore, ovvero Thuram e Dimarco. Perché devo venerare un allenatore che ha preso un rumba in Champions? Con l’Arsenal ha preso pallonate, con il City ha fatto una buona partita ma sempre in contropiede. L’Inter è talmente più forte delle altre, nei primi due anni ha fatto un disastro».

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