Inter-News.it
·13 November 2024
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L’Inter non deve cadere nel tranello di Antonio Conte. Giuseppe Marotta ha già risposto alle polemiche dell’allenatore del Napoli, ma non vada oltre. Il ‘noi contro tutti‘…
POLEMICHE – Hakan Calhanoglu non ha segnato il rigore di Inter-Napoli e forse è meglio pensare che sia stata una fortuna. Il motivo? Le polemiche nate dopo la partita di domenica sera, a partire dalla furia di Antonio Conte nel post per finire al comunicato stampa di questa mattina dal club partenopeo. La firma di Aurelio De Laurentiis sembra quasi un ‘endorsement‘, una forma di sostegno al tecnico che ha cercato di costruire un punto di vista anti-Inter. I famosi ‘retropensieri‘ sono figli solo di una strategia precisa di Conte.
PERICOLO – Ad Appiano Gentile queste strategie si conoscono bene. L’anno scorso Simone Inzaghi ha dovuto ignorare le parole continue di Massimiliano Allegri, che faceva paragoni del tipo Sinner-Djokovic. Stavolta Conte ci va giù molto pesante facendo insinuazioni sugli arbitri e sul loro operato. Ma l’allenatore del Napoli ha dimenticato forse che in casa nerazzurra è ben conosciuto per le sue strategie. Giuseppe Marotta lo conosce, idem i giocatori che lo hanno avuto. Il salentino cerca di mettere il Napoli nella posizione ‘noi contro tutti‘, come se per lo Scudetto ci volesse un miracolo contro la collettività, contro il volere degli altri. Un altro grande allenatore della storia dell’Inter è stato capace di dar vita ad un ambiente così ostile ed era José Mourinho, peccato che il portoghese sia arrivato a Milano qualche anno dopo Calciopoli. I presupposti per le polemiche erano importanti, stavolta invece l’intento di Conte va oltre. Occhio a cadere nel suo tranello, Inzaghi e giocatori pensino al campo e replicassero ciò che è stato fatto lo scorso anno. Orecchie tappate, le partite non si giocano fuori dal rettangolo di gioco.