Lautaro Martinez e la sua legge infallibile: l’Inter ha una grande speranza! | OneFootball

Lautaro Martinez è di nuovo Campione con la sua Argentina: l’attaccante e capitano dell’Inter ha deciso la finalissima di Copa America contro la Colombia, alzando al cielo l’ennesimo trofeo. Dopo lo scudetto della seconda stella, la Supercoppa italiana e la classifica cannonieri il numero 10 nerazzurro porta a casa la coppa ma anche la Scarpa d’Oro come miglior marcatore del torneo. Si chiama legge Lautaro e funziona sempre

LEGGE – Lautaro Martinez non dimenticherà mai la stagione 2023/24, a dir poco trionfale per lui e per le sue due squadre, ovvero l’Inter e l’Argentina. Il capitano nerazzurro, dopo lo scudetto della seconda stella e la Supercoppa italiana, mette la ciliegina su una torta già ben farcita con la Copa America. E non lo fa da controfigura bensì da attore protagonista: cinque reti, miglior marcatore del torneo e Scarpa d’Oro con gol decisivo in finale contro la Colombia, tra l’altro entrando in campo solo ai supplementari. Si chiama “legge Lautaro” e ultimamente funziona sempre.

Lautaro Martinez e la sua legge: l’Inter blinda il suo Campeon

FATTI – Lautaro Martinez non lascia mai nulla al caso e a critiche e delusioni risponde con i fatti. E con il lavoro. La sua legge è tanto semplice quanto efficace: non dimenticare mai nulla, fare tesoro delle sconfitte e non accontentarsi mai. Non siamo noi a dirlo ma la storia delle sue ultime stagioni: perde uno scudetto all’ultima giornata, piange tanto davanti al suo pubblico, si lega al dito quanto successo e risponde con uno scudetto storico, vinto e festeggiato in un derby che il Milan disputava in casa.

SPERANZA – Vince un Mondiale con l’Argentina ma senza brillare e facendosi sfilare la maglia da titolare: festeggia com’è giusto che sia ma in patria viene criticato e anche in Italia, dove viene addirittura definito un ‘portaborracce‘. Non dimentica Lautaro e replica vincendo una Copa America da assoluto protagonista, seppur non titolare. Viene accusato di non essere mai decisivo nei grandi match e lui decide finale di Coppa Italia contro la Fiorentina, Supercoppa italiana contro il Napoli e Copa America contro la Colombia. La speranza dell’Inter e degli interisti adesso è che si sia legato al dito quella brutta partita contro l’Atletico Madrid ma anche la finale di Champions League persa con il Manchester City: chissà che la legge Lautaro possa funzionare, prima o poi.