Milan Feyenoord, Zazzaroni striglia Conceicao! Parole dure sul tecnico portoghese | OneFootball

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·19 February 2025

Milan Feyenoord, Zazzaroni striglia Conceicao! Parole dure sul tecnico portoghese

Article image:Milan Feyenoord, Zazzaroni striglia Conceicao! Parole dure sul tecnico portoghese

Milan Feyenoord, Ivan Zazzaroni, noto giornalista, ha duramente criticato le scelte di Conceicao nella gara di ieri pomeriggio

Dalle colonne del Corriere dello SportIvan Zazzaroni ha dichiarato:

PAROLE – «Non si può uscire dalla Champions ai playoff con un Feyenoord debole e rabberciato al quale hai appena portato via Gimenez e che per sostituirlo ha dovuto mandare in campo il diciottenne Redmond che di nome fa Zepiqueno: immagino che i genitori siano fan di Guè Pequeno, quello di Gelosa, Brivido e Come un tuono (…).  Non si può perdere una sfida importantissima e ultimativa nella quale sei tre volte superiore, e oltretutto per un solo tiro in porta (di Carranza) in novantacinque minuti. Non si può insistere su Theo Hernandez già ammonito, ben sapendo che ha il giallo incorporato. Non si possono sostituire nell’ordine Pulisic, Gimenez, Musah e Reijnders pur di conservare João Felix, tecnica invidiabile ma niente di più: lo dice la sua carriera.  Non si può essere fuori da tutto già a metà febbraio dopo due mercati dispendiosi: solo a gennaio il Milan ha regalato 46 milioni agli olandesi, tra Gimenez e bonus qualificazione.  Non si può affidare il Milan a un tecnico per soli sei mesi, più opzione: Conceiçao è un professionista serio (altri hanno rifiutato) e il Milan un club di prestigio da rispettare nelle scelte-chiave. Il Milan, già: cos’è oggi il Milan? Per ottenere spiegazioni esaustive mi sono rivolto all’agenzia Stefani, la voce del regime di via Aldo Rossi, zona Fiera: “Oggi è una società ben strutturata e soprattutto democratica. I rapporti tra Ibrahimovic e Conceiçao sono fantastici: mai uno screzio, mai un gesto di disapprovazione dello svedese. Anche perché hanno caratteri simili. Zlatan non ripete troppo spesso a Sergio che gli vuole bene ed è confermato soltanto perché, dài e dài – come la moglie alla quale ogni giorno dici ti amo – potrebbe non crederci più. Il presidente Scaroni è attento e competente; l’ad Furlani centrato su obiettivo e metodi. La società non appartiene a Elliott, ma a Cardinale che ieri era in America perché dall’America la partita si vede molto meglio: all’ora di pranzo uno è più fresco, riposato e eccitabile. Il Milan è peraltro il primo interesse di Gerry che adesso sposterebbe volentieri i miliardi destinati all’acquisto della Paramount sul prossimo mercato del club. La comunicazione del Milan, poi, è all’avanguardia: le critiche sono gradite, i complimenti no, perché al Milan le leccate di culo non piacciono. Al Milan preferiscono i diavoli della polemica ai serafini. Al Milan sono talmente buoni di cuore che se ti devono licenziare non te lo comunicano subito: aspettano che tu faccia la tua bella figura da pirla davanti ai giornalisti (Fonseca) prima di inviarti un piccione viaggiatore rigorosamente rossoneroPS. Quando Luca Marchegiani, uno bravo e serio, non è riuscito ad ammettere per ben due volte che Hernandez aveva simulato, e di brutto, ho provato dispiacere».

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