Donnarumma: «Con l’Inter è come un derby: finale difficile, ma bellissima; rinnovo? La società sa cosa voglio» | OneFootball

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·7 de mayo de 2025

Donnarumma: «Con l’Inter è come un derby: finale difficile, ma bellissima; rinnovo? La società sa cosa voglio»

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Le parole di Gianluigi Donnarumma, portiere del PSG, dopo la vittoria nella semifinale di ritorno di Champions League contro l’Arsenal

Gianluigi Donnarumma ha parlato ai microfoni di Amazon Prime dopo la semifinale di Champions League vinta dal PSG. Di seguito le sue parole.

FINALE – «Andiamo a giocare una bella finale. Sarò emozionato anche lì, perché ritrovo tanti miei compagni. Quindi sarà molto emozionante, però adesso mi tolgo la serata. L’ambiente è stato stratosferico. Sono molto molto contento».


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STAGIONE CAMBIATA DOPO LA CICATRICE – «Sembro un po’ più cattivo (ride ndr). Mi ha reso più aggressivo».

LE PARATE PIU’ DIFFICILI TRA ANDATA E RITORNO – «Per me, se la giocano tra la prima di questa e la seconda della prima partita».

FINALE COME UN DERBY – «Eh, mamma mia. Ci sto già pensando, perché sarà emozionante. Ritrovo degli amici. Ritrovo il mio vecchio allenatore di portieri, Spinelli. Ci sentiamo quasi tutti i giorni. Sarà veramente emozionante giocare contro lui».

SEMPRE PIU’ LEADER – «No, è stato facile all’inizio. Per tutto, per la lingua, per la nuova città. È stato un po’ complicato, però diciamo che adesso sto bene. Mi vogliono tutti bene e sono contento».

SFIDA CON SOMMER – «C’è una bella sfida con Sommer. Ah, sì, ho visto la partita. È stato bravissimo. Guarda che numero entra. Siamo in finale d’annata e ritorno. Quante parate hai fatto? Ho fatto più parate di me. Però ho subito pure più tiri. Ho visto la partita e ci ho sentito anche con il preparatore dei portieri. Io ho fatto i complimenti perché ha fatto una partita fantastica ed è stata una bellissima partita».

PARATA SU ODEGAARD – «Se ho lavorato sulle parate basse? No, ce le ho… Perché sono aumentate tanto. É madre natura, mi ha dato questa dote. Ci lavoro tutti i giorni perché bisogna lavorare sempre su tutto. Però diciamo che è più madre natura. Poi io ci lavoro e è sempre importante lavorarci su, lavorare sui punti un pochino più deboli».

FINALE CON L’INTER – «È dura, sarà durissima. Li conosco, sarà una partita molto dura. Però sicuramente sarà una partita molto, molto bella».

RINNOVO – «Ho ancora un anno di contratto. C’è tempo per parlare di rinnovo. La scelta è sicuramente della società. Lo sanno cosa voglio io, come sto qui. Quindi la scelta è tutta della società. Se vuole che rimango, io rimango. Non c’è problema. C’è solo da firmare».

COME É CAMBIATO LA SQUADRA DOPO L’ADDIO DEI BIG COME MBAPPÉ – «Sì, ha cambiato lo spirito. Perché siamo molto più squadra. Giochiamo l’uno per l’altro. Rincorriamo tutti insieme. Se c’è da difendere, lo facciamo tutti insieme a partita da prima punta al difensore centrale. Ci manca Kylian, perché ci manca. Sappiamo chi è Kylian. Il più forte del mondo. Io gli faccio tutti i migliori miei auguri perché è un grandissimo amico. Però adesso non è più qui. La squadra è molto unita. Stiamo molto bene insieme. Quella è la cosa più importante per me. Ho vinto l’Europeo per quello. Perché eravamo un gruppo serio che voleva lavorare. Un gruppo unito. E questo fa la differenza in qualsiasi squadra. Si è visto nettamente in questa stagione»

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