DirettaFanta
·28 de diciembre de 2024
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·28 de diciembre de 2024
Paulo Fonseca ha parlato ai microfoni della conferenza stampa pre Milan-Roma, in programma domenica 29 dicembre alle 20:45.
Di seguito ecco riportata la conferenza stampa integrale.
Prima sfida alla Roma. “La Roma è un grande club, hanno una ottima squadra, buoni giocatori e un grande allenatore che ha vinto tanto. Giocare contro la Roma sarà speciale per me. Ho tanti amici lì. Ma poi si gioca e sarà normale: voglia di vincere, di fare una buona partita. Nei 90 minuti io ho solo il pensiero di vincere”.
Bollettino medico.
“Mi aspettavo di avere Pulisic. Lui sta bene, è guarito dal problema al polpaccio, ma negli ultimi due giorni ha avuto un problema alla caviglia; è sorto nel processo di recupero e non è pronto per giocare domani, neanche per la panchina. Loftus-Cheek tornerà la prossima settimana. Morata e Bennacer stanno molto bene; l’algerino è molto motivato, sono sicuro che giocherà. Musah e Leao sono più in ritardo nella fase di recupero, vediamo se per la Supercoppa possiamo recuperarli o no. Ne avremo comunque undici”.
Come sta Theo? “Ha bisogno di recuperare fisicamente. Io ci ho parlato e lui è consapevole di poter fare molto meglio. In questi ultimi due giorni sono molto positivo su di lui, vediamo come starà”.
Theo gioca? “Dobbiamo aspettare domani”.
Da Jimenez più cross? “Leao è più forte nell’uno contro uno. Jimenez più da cross, da assist. Domani giocherà sicuro”.
Milan e Roma sfida tra deluse? “No, per me no. Rispetto chi pensa così, ma non è così. La fine del campionato è lontana. Poi se facciamo un paragone con le altre squadre non credo che parlare solo di Milan e Roma come deludenti sia troppo”.
Come sta vedendo Abraham? “I giocatori hanno alti e bassi. È stato bene quando ha giocato con Morata. Sono generalmente soddisfatto”.
Cosa ha chiesto a Babbo Natale? “Stiamo pensando a tante situazioni. La società è attenta. Faremo le cose con coscienza e consapevolezza di ciò che è melgio per la squadra. Io sono molto concentrato su Roma e Supercoppa. Tomori? Per me è una novità, ma sono cose normali; se ci sarà da parlare, parleremo”.
Tomori le è utile? Darlo alla Juve, sarebbe un altro errore dopo Kalulu… “Grande professionista. Sia che gioca sia che non gioca lavora allo stesso modo. Il suo atteggiamento non è mai cambiato e per me questi giocatori sono importantissimi. Non posso dire se giocherà di più o di meno, ma per me Tomori è importante”.
Fofana-Bennacer-Reijnders insieme in futuro? “Non lo so. So chi giocherà domani e Bennacer non ha la condizione per essere titolare domani, ma sono molto soddisfatto del suo ritorno. Lui è molto motivato, sta lavorando molto bene e sta portando anche tanta energia alla squadra”.
Chukwueze sta creando poco… Saelemaekers invece sta facendo benissimo a Roma. ” Alexis sa ciò che penso e sono contento che stia facendo bene. Chukwueze si sacrifica tanto per la squadra, lui fa il quinto uomo quando siamo bassi e sta facendo molto bene difensivamente. Poi manca nelle ultime scelte. Può essere più decisivo”.
Com’è l’umore per la squadra? “Sta bene, l’atmosfera sta bene. Non posso essere più positivo dopo gli ultimi allenamenti. Spero di fare tre partite settimana prossima, non penso ad altre cose”.
Theo alto e Jimenez basso possibile? “No”.
Propositi per il 2025? “Voglio vincere più volte, avere una classifica più idonea alle nostre qualità e esigenze”.
Tomori a destra? “A Verona scelta per il momento. Ci ho pensato oggi. Il City gioca con quattro difensori centrali. Ma mi sembra difficile vederlo in questa posizione considerando come ci muoviamo noi con i terzini. Difensivamente lo può fare, offensivamente difficile incastrarlo. Ma potrà succedere”.
Gennaio mese decisivo per lei e per la squadra? “Non è difficile capire cosa voglio vedere nel 2025: una squadra con un atteggiamento più consistente. Penso al mese di gennaio come decisivo? No. È un gennaio pieno, troppo pieno. E allora devo pensare ad una partita alla volta. Ora penso solo alla Roma, dopo questa partita comincio a pensare alla Supercoppa. Se vado troppo avanti col pensiero non si possono fare bene le cose”.
Cosa intende per consistente? “Noi stiamo parlando di una squadra che ha fatto partite in cui ha dimostrato cosa può fare bene. Senza queste partite potevamo pensare ad un problema. La squadra invece ha dimostrato capacità in partite difficili. Ma penso che la squadra non veda le partite tutte allo stesso modo e questo è il problema. Oggi siamo qui a parlare di un Milan che non sta bene, ma se abbiamo due punti in più delle partite contro Genoa e Cagliari magari non se ne parlava tanto. Ma questo è successo perché la squadra non è consistente nell’affrontare gli avversari: quando non gioca contro grandi squadre pensa che sia facile.
È questo che dobbiamo cambiare, in questo dobbiamo essere consistenti, guardare tutte le squadre allo stesso modo e non perdere punti dove non dobbiamo perderne. Non è una questione tattica né tecnica. È un problema di adesso? No. Stiamo cercando di fare tutto quello che possiamo fare. Abbiamo provato di tutto? No, perché continuano a succedere questi momenti. È una grande sfida. Sono sicuro che troveremo la strada giusta”
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