🎙️ Di Vaio: “Mihajlovic non aveva accettato l’esonero. I rapporti con Thiago non erano super” | OneFootball

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·1 maggio 2025

🎙️ Di Vaio: “Mihajlovic non aveva accettato l’esonero. I rapporti con Thiago non erano super”

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Il Ds del Bologna, nonché doppio ex di Bologna e Juventus, si è espresso per La Repubblica su molti temi cari all’ambiente rossoblù.

A Marco Di Vaio è stato chiesto del mercato, della gara di domenica prossima e dei suoi obiettivi futuri.


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Le critiche e il rapporto con i social

Molte volte sembra che l’unico fautore del mercato del Bologna sia Sartori, quando in realtà anche l’ex numero 9 ha sempre ricoperto un ruolo fondamentale nelle trattative. Ecco come si spiega questa cosa Di Vaio:

Non me lo spiego tanto, perché da quando sono qua le decisioni sono sempre state collegiali, nessuno ha mai preso un giocatore da solo, ma tutto è sempre stato condiviso fin dalla preparazione della trattativa. Poi capisco che per i tifosi e i giornalisti i giocatori debbano essere sempre figli di qualcuno. Per molti quando le cose vanno male è colpa di Di Vaio, pazienza.

E sui social…

Non sono contento, ma fa parte del gioco. Ci facevo più caso all'inizio.Mi concentro di più sul lavoro e non mi importa di come viene percepito fuori, ma dentro. Il club sa qual è la verità. I social non li frequento e sconsiglio chi lo fa e mi vive attorno di riportarmi cosa dicono di me. Per me contano le persone che incontro per strada o allo stadio e quello che mi dicono loro.

Il mercato: tra flop e rivelazioni

Il bilancio del duo Di Vaio-Sartori è più che positivo e “si misura in decine di milioni”, afferma lo stesso Ds, ma non tutti i giocatori hanno rispettato le aspettative:

Di Skov Olsen ero molto certo che avesse tutte le qualità per emergere. Se penso alla fatica fatta per strapparlo alle grandi...Purtroppo non era pronto a reggere la pressione. E così Karlsson:avevamo più report positivi su di lui che su tanti altri e invece non è riuscito a imporsi.

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Andreas Skov Olsen ai tempi del Bologna (ph. Image Sport)

Però ci sono state anche grandi sorprese, specialmente quest’anno.

Direi Odgaard, Dominguez e Castro. Odgaard grazie a Italiano ha scoperto di essere una vera seconda punta, ruolo mai ricoperto prima dove invece fa davvero la differenza. Ma anche Castro ha sostenuto l'attacco in modo sorprendente

Dallinga e il calciomercato della stagione in corso

La scorsa estate è atterrato a Bologna anche Thijs Dallinga, per alcuni un flop data anche la cifra investita, ma Di Vaio non ha dubbi:

Sapevamo che avrebbe avuto bisogno di più tempo. Sta crescendo, non abbiamo ancora conosciuto la sua miglior versione.

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L'esultanza di Thijs Dallinga dopo il gol vittoria con l'Empoli (ph.Image Sport)

Tante partenze, arrivi importanti e altrettante conferme, la visione dell’ultimo mercato:

Abbiamo inseguito per due mesi Hummels. Penso però che anche con un paio di puntelli in più avremmo comunque sofferto il cambio di mentalità radicale tra gli allenatori. Vincenzo è l'opposto di Thiago, anzi ha fatto pure in fretta.

Sul rapporto con Mihajlovic e Thiago Motta

Sinisa non aveva accettato un esonero che ormai a noi sembrava inevitabile. Thiago ha un carattere ermetico e noi abbiamo fatto più di un passo indietro per farlo lavorare tranquillo e portare a casa il risultato. I rapporti non erano super, ma un equilibrio l'avevamo trovato. Non è andato via a causa delle cattive relazioni.

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Thiago Motta (ph. Image Sport)

Un sogno chiamato Coppa Italia e la corsa Champions

Ci abbiamo messo tanto, ma la volontà ora è quella di essere sempre competitivi e restare a questo livello. Giocare le finali è bello, vincerle è indescrivibile. È una grande fortuna essere questo punto ora, a luglio ci avremmo fatto la firma, e anche avere davanti solo partite decisive, perché aiuta a dare il massimo. Abbiamo già dimostrato di poter fare risultato contro le grandi. Udine non è un allarme, eravamo preparati. Dopo le emozioni di coppa, abbiamo sempre un po' pagato. Le grandi sono più abituate, noi meno ma già nella ripresa la squadra ha reagito. È stato un buon punto.

Gli obiettivi per il futuro?

Stare qui tanto, tanto tempo ancora. Non ho traguardi se non continuare a imparare ed essere sempre più importante per il club un passetto alla volta.

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