Calcio e Finanza
·10 gennaio 2024
Calcio e Finanza
·10 gennaio 2024
Quali sono state le società calcistiche con i settori giovanili più redditizi al mondo negli ultimi dieci anni? A questa domanda ha provato a rispondere il CIES Football Observatory, analizzando i ricavi generati nell’ultimo decennio dai club di tutto il mondo attraverso il trasferimento di calciatori che vi hanno trascorso almeno tre stagioni tra i 15 e i 21 anni.
Non si tratta di cifre relative alle plusvalenze, ma dei ricavi generati dalle cessioni, anche se tendenzialmente quando parliamo di calciatori cresciuti nei vivai gli incassi generati con le cessioni corrispondono a plusvalenze secche (il valore a bilancio è solitamente prossimo allo zero). I portoghesi del Benfica si trovano nettamente in testa a questa graduatoria con ricavi per 516 milioni di euro, due terzi dei quali sono stati raccolti negli ultimi cinque anni.
Ajax (376 milioni di euro) e Olympique Lione (370 milioni di euro) completano il podio e sono effettivamente riconosciuti come club in grado di lanciare grandi giocatori. Come nel caso di Benfica, la maggior parte dei ricavi dell’Ajax dai trasferimenti di giocatori della sua academy è stata generata negli ultimi cinque anni (66%). Nonostante l’inflazione dei prezzi dei trasferimenti, questa percentuale è molto più bassa per il Lione (50%).
Tra le prime dieci società classificate per ricavi da trasferimenti di giocatori dei vivai ci sono rappresentanti di vari campionati. Questa la top 10:
Guardando solamente i club italiani, come detto l’Atalanta è la società che stacca tutte le altre. Al secondo e al terzo posto si trovano Inter e Roma, entrambe in grado di valorizzare i calciatori del vivaio negli ultimi anni. Sopra i 100 milioni di euro si trovano anche la Fiorentina e l’Empoli. Di seguito, la classifica dei club italiani presenti nello studio: