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Alessandro De Felice ·6 gennaio 2025
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Alessandro De Felice ·6 gennaio 2025
La 37ª edizione della Supercoppa italiana vedrà nuovamente affrontarsi Inter e Milan.
I nerazzurri di Simone Inzaghi hanno eliminato l’Atalanta con un 2-0 firmato da Dumfries, mentre i rossoneri di Sergio Conceição hanno superato la Juventus 2-1 con un rigore di Pulisic e un’autorete di Gatti, dopo l’iniziale vantaggio di Yildiz.
L’Inter, che difende il titolo, insegue la nona Supercoppa della sua storia. Il Milan, a secco dal 2016, punta invece all’ottava affermazione.
Il secondo derby stagionale, dopo quello in campionato con un 2-1 per i rossoneri, si giocherà questa sera all’Al-Awwal Park Stadium di Riad il 6 gennaio 2025 alle 20 italiane.
Sérgio Conceição ha conquistato la sua prima vittoria da tecnico del Milan contro la Juventus e potrebbe replicare la partenza da record di Filippo Inzaghi nel 2014.
“Noi dobbiamo guardare a noi, è difficile chiaro, ma in mezzo alle difficoltà si vedono gli uomini. Non dimentichiamoci il giorno e mezzo di riposo in più dell’Inter, non dimentichiamoci di 4/5 giocatori che non sono al top. È la verità, non sono scuse e non ne parlerò dopo la partita, ma questa è la situazione”.
Nonostante le difficoltà, il portoghese cerca una vittoria che non solo riporterebbe un titolo nella bacheca del Diavolo, ma che potrebbe dare una sterzata alla stagione del Milan, dopo una prima parte tormentata e culminata con l’esonero di Fonseca e l’arrivo dell’ex tecnico del Porto.
Dall’altra parte, Simone Inzaghi insegue la storia: se dovesse conquistare un altro trofeo, arriverebbe a quota sette titoli in nerazzurro, agganciando Helenio Herrera e Roberto Mancini tra i più vincenti nella storia del club a partire dalla nascita della Serie A a girone unico nel 1929/30.
Il tecnico piacentino ha già sollevato uno Scudetto (2023/24), due Coppe Italia (2021/22 e 2022/23) e tre Supercoppe Italiane (2021, 2022 e 2023).
Inter e Milan si troveranno per la terza volta di fronte in Supercoppa Italiana.
Nei precedenti, una vittoria a testa: 2-1 per i rossoneri nel 2011 e 3-0 per i nerazzurri nel 2022. Il Milan ha conquistato l’ultimo scontro diretto contro l’Inter (2-1 del 22 settembre scorso).
Quella di Riad sarà la 13ª presenza di entrambe in una finale di Supercoppa Italiana, seconda soltanto alla Juventus, ferma a 17.
I nerazzurri potrebbero diventare i primi a vincere quattro finali di seguito in questo torneo; al momento ne contano tre, come il Milan, capace di realizzare la stessa striscia tra il 1992 e il 1994.
Il Milan è reduce da un’ottima serie di 12 risultati utili su 13 incontri considerando tutte le competizioni, con l’unico passo falso rimediato contro l’Atalanta il 6 dicembre, mentre in precedenza aveva perso tre volte nelle cinque partite precedenti (ottenendo anche due vittorie).
L’Inter arriva da cinque successi consecutivi senza subire gol: l’ultimo a spingersi oltre questo dato fu il gruppo di Roberto Mancini nel 2007, capace di collezionare sei vittorie di fila e mantenere la porta inviolata.
A Riad, l’Inter va a caccia della nona Supercoppa Italiana della sua storia, che varrebbe l’aggancio alla Juventus, il club che ne ha vinto di più nella storia.
Dall’altra parte, il Milan vuole raggiungere i ‘cugini’ proprio a quota otto e avvicinarsi ai bianconeri.
Lazio è a cinque, Roma e Napoli a due, Sampdoria, Parma e Fiorentina a uno completano l’albo d’oro.
La squadra che alzerà il trofeo otterrà 9,5 milioni, frutto di otto milioni di premio e 1,5 milioni derivanti dal settore commerciale e dai diritti tv; la cifra può arrivare a undici milioni se venisse organizzata un’amichevole tra la vincente della Supercoppa italiana e quella saudita.
Alla sconfitta andranno invece 6,7 milioni, includendo sempre la quota commerciale. Le due semifinaliste eliminate si sono fermate a un introito di 2,4 milioni.
Curioso notare come questo particolare sia significativo soprattutto per il Milan e Sergio Conceição: battere la Juventus ha fruttato almeno 4,3 milioni, un importo che può compensare facilmente l’ingaggio del tecnico per i sei mesi e finanziare una parte del secondo anno.
“Sto tornando in forma e sono tranquillo anche senza gol”.
Con l’assenza di Thuram, tocca a Lautaro Martinez prendere per mano l’Inter e scrollarsi di dosso quel torpore che sta vivendo in questa stagione.
Il Toro, a quota 7 gol e 4 assist in 23 gare, ha ribadito la sua priorità: “Il gol è importante ma conta di più che l’Inter vinca”.
Dall’altra parte, toccherà a Rafael Leao prendere in mano il Milan. In gruppo alla vigilia del match, il portoghese va alla ricerca della quarta rete contro i nerazzurri.
Al suo fianco ci sarà Pulisic, ad un passo dalla doppia cifra e l’uomo nel derby vinto per 2-1 dai rossoneri in campionato il 22 settembre scorso.
📸 Marco Luzzani - 2024 Getty Images