DirettaFanta
·15 febbraio 2025
Monza, Nesta: “Risultati hanno determinato il mio addio. Ma non sono molle”
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DirettaFanta
·15 febbraio 2025
Alessandro Nesta, tecnico del Monza, è intervenuto in conferenza stampa per commentare l’impegno che aspetta i suoi ragazzi. Contro il Lecce non si può sbagliare.
Prima la fiducia, poi lo strappo, infine un ritorno insieme inevitabile. Alessandro Nesta è tornato sulla panchina del Monza dopo il breve regno di Salvatore Bocchetti, subentrato proprio all’ex difensore a gennaio ed esonerato pochi giorni fa. Per il tecnico subito un banco di prova importante, il Lecce di Giampaolo. Vietato sbagliare: di seguito, la conferenza stampa dell’allenatore brianzolo.
Nesta, come ha ritrovato il Monza e che idea si è fatto del momento?
“Ho avuto tre giorni a disposizione per poter lavorare, ho visto i nuovi e hanno portato entusiasmo. Chi è rimasto va tirato su di morale. La squadra viene da una partita pesante come quella persa a Roma contro la Lazio. Siamo una formazione da assemblare e motivare. Io sono stato mandato via per i risultati. Quello che mi era mancato non era la tattica, la mia mancanza è stata accendere la squadra”.
Salvezza possibile?
“Io credo moltissimo nella possibilità di raggiungere la salvezza. Mi hanno chiamato che ero in Sudafrica. Sono tornato perché ci credo e perché sono andato via bene da questo club. L’esonero è stato dettato dalla classifica e non da altri motivi. Nella mia prima esperienza in Serie A ho fatto 10 punti in 17 partite, questa è la mia seconda chance. Non mi è stato dato nessun obbiettivo e se riusciamo a salvarci veramente facciamo una grande impresa. Per la gara con il Lecce recuperiamo Caprari e D’Ambrosio, gli altri invece sono ancora tutti out. Le precedenti partite con Bocchetti? Le ho viste tutte e la prima a Parma è stata quella più intensa e anche quella dove si manifestò il solito difetto di questa squadra”.
I tifosi in precedenza le avevano contestato l’atteggiamento molle in panchina, i cambi a volte tardivi e una squadra poco aggressiva. Cosa risponde?
“Personalmente odio la gente che si mette in esibizione, giusto per farsi vedere. Non sono mai stato così. Non ho mai avuto bisogno di questi giochini. Parlate con i giocatori e chiedete se sono molle. Chiedete a Gianluca Caprari per esempio. Il mercato di gennaio e le partenze dei big? Chi è andato via lo avrà fatto per le sue ragioni. Sono stato sfortunato perché sono andato via all’inizio del mercato e sono rientrato alla fine. Il mercato distrae, ora siamo tutti concentrati per l’obbiettivo. Keita Balde? Lui sa giocare a calcio, è fermo da tanto ma è forte. Lo convoco”.
Qual è il suo pensiero sull’utilizzo del VAR?
“Chi è toccato dal VAR si arrabbia, penso che dovranno rivedere qualcosa senz’altro”.
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