PianetaChampions
·2 febbraio 2025
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Scene che davvero ben poco hanno a che fare con il calcio, quelle verificatesi ieri al termine del match vinto 3-2 dall’Udinese contro il Venezia al Bluenergy Stadium.
Come riportato da Il Gazzettino, infatti, alcuni ultras friulani avrebbero preso d’assalto il treno con il quale i sostenitori ospiti stavano rientrando in Laguna. Il triste bilancio dell’agguato conterebbe diversi arresti e anche alcuni feriti.
Di seguito tutti i dettagli, ripresi da TrivenetoGoal.it.
Poco dopo le 18, alla stazione di Basiliano (Udine), un gruppo di ultras dell’Udinese, affiancati dai gemellati del Salisburgo, ha assaltato il treno che riportava a casa i tifosi del Venezia. L’azione è stata improvvisa e brutale: armati di bastoni e cinghie, gli aggressori hanno bloccato il convoglio, costringendo il macchinista a una frenata d’emergenza per evitare di investirli. Gli scontri sono stati duri, anche se l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha impedito che degenerassero ulteriormente. Il bilancio è di quattro feriti, tra cui due tifosi austriaci e due veneziani, trasportati in ospedale. Anche due agenti della Digos di Udine e Venezia hanno riportato lievi contusioni.
Resta ancora da chiarire la dinamica dell’arresto del treno: secondo alcune versioni, sarebbero stati lanciati fumogeni sulle rotaie, mentre altre ipotesi parlano dell’attivazione del freno d’emergenza da parte di un tifoso del Venezia, dopo che il convoglio era stato colpito da una sassaiola.
L’agguato potrebbe essere una vendetta per quanto accaduto nella gara d’andata, quando alcuni tifosi friulani erano stati aggrediti nei pressi della stazione di Venezia Santa Lucia. A infiammare ulteriormente gli animi, secondo quanto sostengono i sostenitori bianconeri, uno striscione provocatorio esposto dai tifosi lagunari durante la partita.
L’immediato intervento delle forze dell’ordine, supportate da un elicottero, ha portato al fermo di otto persone, tra cui cinque cittadini austriaci e tre italiani. L’episodio non fa che alimentare la tensione tra le due tifoserie, lasciando temere possibili nuovi scontri in futuro.
Il Venezia FC condanna con fermezza ogni episodio di violenza, dentro e fuori dagli stadi, ribadendo il proprio impegno per la promozione di valori come sportività, rispetto e convivenza civile. In particolare, esprimiamo profonda preoccupazione per i gravi eventi verificatisi nel tardo pomeriggio di ieri nei pressi della stazione di Basiliano, a seguito della sfida tra Udinese e Venezia, in cui i nostri tifosi sono stati vittime di un agguato. Un atto che nulla ha a che vedere con il calcio e i suoi valori, e che ha macchiato indelebilmente quella che avrebbe dovuto essere una giornata di aggregazione sociale e passione sportiva.
Il nostro pensiero va innanzitutto alle persone ferite e alle loro famiglie, che stanno affrontando un momento difficile, nonché alle Forze dell’Ordine intervenute. Esprimiamo loro la nostra solidarietà e garantiamo il massimo supporto. Confidiamo nell’operato delle autorità competenti affinché i responsabili di questi inaccettabili episodi vengano identificati e puniti secondo la legge. Il Venezia FC continuerà a collaborare attivamente con le istituzioni sportive e le forze dell’ordine per garantire un ambiente sicuro e sereno per tutti i tifosi. La nostra posizione è chiara: NO alla violenza, dentro e fuori dal campo.
Come club e profondi sostenitori dei valori sani dello sport siamo profondamente amareggiati per quanto accaduto ieri. I veri sostenitori dell’Udinese Calcio da sempre sono corretti e condividono i nostri valori, chi infanga lo sport con la violenza non è un tifoso. Udinese Calcio esprime forte vicinanza ai feriti e alle persone che si sono trovate coinvolte loro malgrado, e rivolge il proprio ringraziamento alla Forze dell’Ordine e agli operatori sanitari intervenuti. La società ribadisce il proprio impegno contro ogni forma di violenza e confida nell’opera delle Autorità, cui garantisce massima collaborazione, affinché vengano identificati tutti i responsabili di simili e inaccettabili episodi.
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