Calcio e Finanza
·20 maggio 2025
Simonelli: «Spareggio scudetto da regolamento a San Siro: ma decide il Viminale»

Calcio e Finanza
·20 maggio 2025
«Napoli e Inter si sono comportate in maniera elegante. Hanno fatto arrivare due lettere con i loro desiderata, che naturalmente non coincidevano soprattutto per la data. Abbiamo trovato comunque un compromesso che forse non ha fatto impazzire nessuno ma non ha nemmeno fatto arrabbiare nessuno». Lo ha detto il presidente della Lega Serie A Ezio Simonelli, intervenuto a margine dell’evento I primi fair play organizzato da Panathlon Club Milano in memoria di Carlo Tavecchio.
«Credo che abbiamo preso una scelta non dico la migliore possibile ma quella più ragionevole, facendo giocare il venerdì l’Inter e il Napoli anche per avere la possibilità, nel caso che dovessero arrivare a pari punti, di poter avere una giornata dove poter fare lo spareggio, nel caso lunedì 26 maggio. Quindi diciamo una soluzione di mediazione», ha aggiunto.
«In base al regolamento la sede dello spareggio scudetto è San Siro. Poi sappiamo che per motivi di ordine pubblico il Viminale ha sempre vietato le trasferte tifosi del Napoli a San Siro negli ultimi almeno 10 anni e quindi c’è questo pericolo che non ci possa essere accesso ai tifosi del Napoli. In questo caso il regolamento dice che se lo stadio San Siro non dovesse praticabile si giocherà dove viene giocata la finale Coppa Italia e quindi Roma», ha detto a proposito della sede.
«Vedremo quale sarà l’atteggiamento del Viminale, io mi auguro che su una cosa così importante come l’eventuale spareggio si possa anche ripensare quelle decisioni, ma non sta a noi. Noi ci adegueremo a quella che diciamo l’ordine pubblico ci dirà che sono le regole da seguire, se dovesse capitare vedremo come gestire tutto al meglio, ma è una ipotesi ad oggi remota. È chiaro che nell’eventualità dello spareggio l’Inter ci terrebbe a giocare a Milano e le spetterebbe anche di diritto ma non dipende da noi», ha concluso.
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