Stramaccioni esalta il Milan: “Solidità, Jovic e modulo: così Conceiçao ha vinto” | OneFootball

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·24 aprile 2025

Stramaccioni esalta il Milan: “Solidità, Jovic e modulo: così Conceiçao ha vinto”

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Andrea Stramaccioni esalta il Milan di Conceiçao dopo il 3-0 nel derby di Coppa Italia contro l’Inter: ecco le sue dichiarazioni.

La caparbietà di Conceiçao ad insistere su questo nuovo 3-4-3 , la straordinaria integrazione di Jovic in questo sistema e una ritrovata solidità difensiva, aiutata dal cambio di sistema”. Andrea Stramaccioni, ex allenatore e ora voce tecnica di Dazn, ha analizzato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport la netta vittoria del Milan nel derby di Coppa Italia contro l’Inter. Il 3-0 regala al Diavolo la finale a Roma, ma soprattutto la supremazia totale negli scontri stagionali tra cugini: sono infatti 3 le vittorie del Milan e 2 i pareggi su 5 derby giocati. Numeri impressionanti se si considera che le due squadre sono separate da ben 20 punti in classifica. Lo evidenzia anche Luca Bianchin domandandolo a Stramaccioni: “Come è possibile che 20 punti di differenza in classifica si siano puntualmente azzerati in tutti i derby stagionali? È oggettivo: il Milan ha caratteristiche individuali e di squadra che creano problemi all’Inter. Sono stati derby diversi per andamento e sviluppo, quello di ieri è quello vinto in maniera più netta e meritata”.


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Questione di approccio sbagliato per l’Inter? No, per Stramaccioni è merito di Conceiçao

Su 5 derby, il Milan è stato in svantaggio solo a Riad: l’Inter sbaglia gli approcci?

“No, per niente. L’Inter ha giocato 35 minuti molto buoni costruendo almeno 3 palle gol. Poi è arrivato il gol di Jovic…”.

Si aspettava di vederlo così determinante?

“Non so se Conceiçao, allenatore del Vitoria Guimaraes al momento dell’esordio di un 19enne Jovic in Portogallo, fosse gia un suo estimatore… Ma una cosa è certa: io do grandissimo merito all’allenatore per aver creduto e insistito su di lui nonostante il milionario acquisto di Gimenez e averlo promosso titolare. Fossi il Milan terrei Jovic: guai a perderlo a zero”.

Chiudere con un altro trofeo dopo la Supercoppa rivaluterebbe la stagione di Conceiçao?

“Lo ripeto da tempo: attenzione, Sergio è qui solo da pochi mesi ma lo si giudica come se stesse al Milan da anni. Ha ereditato una situazione complicata. Ora ha trovato il modulo e anche i giocatori cui affidarsi. I giudizi nel calcio cambiano rapidamente, il suo lavoro va valutato a fine stagione”.

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