Calcionews24
·15 settembre 2024
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·15 settembre 2024
Poteva essere una giornata di festa, condita dallo storico sorpasso alla Juventus e (soprattutto) il momentaneo primo posto in Serie A. E invece il Torino di Paolo Vanoli ha infranto i propri sogni di gloria contro il Lecce di Luca Gotti. Si è concluso infatti sullo 0-0 il match valido per la quarta giornata del torneo A allo Stadio Olimpico Grande Torino. Un pareggio a reti bianche che sta forse più stretto ai pugliesi – rispetto ai granata – per quanto palesato sul rettangolo verde di gioco.
I sabaudi, apparsi più pavidi e confusi rispetto alle precedenti apparizioni in campionato – hanno infatti molto da recriminare ad una gara affrontata e vissuta su ritmi inconfutabilmente al di sotto delle aspettative. Parlano da soli i fischi dei 25’000 tifosi a gremire le tribune. Di questo e di molto altro ancora avrà modo di discutere Paolo Vanoli in conferenza stampa. Di seguito le dichiarazioni raccolte LIVE post Torino-Lecce.
La conferenza stampa di Paolo Vanoli:
Come stanno Vojvoda e gli altri infortunati?
«Tireremo le somme domani, Vojvoda ha qualcosa che è più di un crampo sicuramente»
Il Toro ha rischiato di perdere…
«Vogliamo provarci, ma dobbiamo essere equilibrati. Non avevamo fatto niente di importante, ma ora non abbiamo fatto male. Le prestazioni sono più importanti dei risultati, dalle prestazioni qui parte la crescita futura. Abbiamo incontrato squadre contro cui proponevano gioco. Ora dobbiamo imparare a comandare il gioco contro le dirette avversarie. Oggi non mi è piaciuto che non abbiamo mai avuto equilibrio, abbiamo preso tante transizioni e nel primo tempo eravamo troppo lenti»
Cosa è mancato al Toro oggi?
«Dobbiamo essere più incisivi, a volte andiamo in tanti sopra la linea della palla. Oggi siamo stati lenti a trovare il play e le punte, siamo andati poco in profondità. C’era intasamento centrale, ma per caratteristiche dobbiamo migliorare»
Adams e Zapata oggi sottotono?
«Dobbiamo servirli meglio. Lo facciamo poco e lentamente. Il possesso serve per muovere gli avversari ed incidere. Oggi abbiamo mosso il pallone ma non abbiamo inciso. E’ una fase di crescita»
Ti aspettavi un passo falso dopo un buon inizio?
«Sarei un presuntuoso se non mi aspettassi un momento dove facciamo prestazioni non buone. Nessun allenatore ha la bacchetta magica che gli permette di cambiare tutto in tre mesi. La cosa positiva è che i ragazzi hanno retto».
Un commento su Sosa e Pedersen?
«Ho una rosa su cui lavorare e i ragazzi devono essere partecipi. Sosa veniva da tre partite in dieci giorni e periodo lungo in cui non giocava. Pedersen ha avuto questa occasione, ha fatto una buona prestazione in fase offensiva ma deve migliorare anche lui in fase negative».
Ti aspettavi un Lecce così? Cosa ne pensi dei pugliesi?
«Mi aspettavo questa partita. Quello che non abbiamo fatto bene è l’equilibrio. Noi dobbiamo essere umili, guardare avanti partita per partita. Non ho mai esaltato questi giocatori, in una stagione ci vuole equilibrio. Sapevamo che Venezia era una gara che ci diceva dove dovevamo crescere”»
Oggi è mancata qualità al Toro…tanti passaggi sbagliati
«Abbiamo sbagliato tanto tecnicamente, un po’ anche per stanchezza di tanti nazionali che sono rientrati. Quando trovi squadre che sono più chiuse e compatte dobbiamo sapere come affrontarle».
Il Toro sta soffrendo il cambio nella fase difensiva?
«Quando si arriva in una squadra nuova c’è tanto lavoro cognitivo. In alcune circostanze non pensiamo tutti alla stessa maniera perché ci rifugiamo in quello che conoscono».
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