Calcionews24
·13 de novembro de 2024
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·13 de novembro de 2024
Matteo Marani, presidente della Lega Pro, ha parlato in occasione a L’Arena per parlare della situazione attuale del campionato di Serie C 2024/25.
PAROLE – «In Serie C ci sono sicuramente grandi piazze che hanno anche bacini di utenza ampi e ci sono realtà come quella della Virtus che partono più piccole ma se la giocano alla pari anche con le grandi. Questo è uno dei segreti della C oltre ai giovani al di là del radicamento sul territorio. E il campionato è spesso aperto, combattuto. Tanto che negli ultimi anni sono salite in B realtà che non erano proprio pronosticate. Io credo che la forza della C stia nel mix delle due cose e nella capillarità della presenza. Abbiamo diciannove regioni rappresentate, sessanta città, quindici milioni di persone interessate e cinque milioni di tifosi. Il che comporta anche un certo sforzo organizzativo da parte della sua Lega. La nostra è una lega in movimento e che sta vivendo un campionato bello, interessante, divertente con un seguito crescente sia negli stadi che alla tv. Siamo molto mirati, anche per storia e dna, verso i giovani. Vorremmo che ce ne fossero sempre di più. L’identità, mi pare, è abbastanza chiara. È unica, rispetto al resto d’Italia, anche la presenza contemporanea di ben tre veronesi nella categoria. Certamente. Mi pare tra l’altro che le venete in generale siano sei. Questo è un territorio che esprime tanto calcio. Verona poi è la città nella quale nel 1985 si vinse una storico scudetto, che ancora tutti ricordano e che fu un modello. Poi non dimentico la favola Chievo».